47 Domande senza risposta in biologia... Pubblicate per la prima volta da Rae West nel 1996 (su cellbiol e altri gruppi Usenet) come un dibattito online sui fondamenti della biologia, queste domande, progettate per evidenziare gli errori della biologia post-1945, rimangono senza risposta. Alcune delle evasioni sono piuttosto divertenti; vedi per esempio le e-mail di Azpiroz e Brookes. Che la verità prevalga! | |
... scambi di e-mail con i biologi. (Hillman evidenziato in verde). Ricardo Azpiroz, Università dell'Arizona | Chris Barry, Lawrence Livermore | Beverley Barton, Istituto di ricerca Schering-Plough | Paul S Brookes, Università di Cambridge | Tom Chappell, University College, Londra | Alex Dain?, UW Australia | Richard Delorme , Università di Lione | Greg Fraley, Washington | Richard van Frank, [non noto] | Peter French, Sydney. | Warren Gallin, Alberta | Brad Harris, Utah | Richard Kondo, UCLA | Cornelius Krasel, Würzburg (LONG!) | John Joseph Ladasky, Berkeley | Kevin McKenna, Northwestern University, Il. | Ian Musgrave, Monash, Australia | Paul Page, UWLAX? | Anthony J Pelletier, Scripps Research Institute | |
Note: Queste e-mail sono tutte inedite e complete a parte alcuni punti molto banali, ad esempio dove il mio nome o la mia e-mail hanno causato confusione. I riferimenti di numerazione possono essere leggermente sbagliati, in quanto la lista originale di 48 domande è stata trovata per avere un duplicato. Mi scuso per il tempo impiegato per metterli sul web. Spero che la disposizione sia la più chiara possibile; per evitare ripetizioni infinite ho postato ogni altra email, evidenziando in verde le ultime aggiunte di Harold. © presumibilmente Harold Hillman e altri. Rae West 18 aprile 2000. | Big Lies Home Page | Quanto la biologia moderna è una frode? |
47 DOMANDE SENZA RISPOSTA IN BIOLOGIA. 27 maggio 1996. Giugno/luglio 1996Il dottor Harold Hillman scrive:-L'unica vera garanzia del progresso della conoscenza è che gli accademici siano pronti ad entrare in un dialogo illimitato sulle loro ricerche e teorie, specialmente su quelle che hanno pubblicato. Un accademico che non è disposto a discutere o a corrispondere con altre parti interessate si sta comportando in modo improprio, e tale condotta non dovrebbe essere tollerata dalla comunità accademica. Alcuni colleghi sembrano pensare che se ignorano le domande scomode sulle loro discipline, o sono ostili a coloro che le pongono, le contraddizioni o le anomalie nel loro lavoro si risolveranno in qualche modo e la loro ricerca potrà progredire. Al contrario, un tale atteggiamento inibisce l'esame degli aspetti fondamentali delle loro discipline, e quindi ritarda un progresso sostanziale. Le seguenti domande non hanno mai avuto una risposta soddisfacente, molte di esse non hanno mai avuto una risposta. [Torna all'inizio] |
Domanda 1: Si può ottenere una frazione arricchita di un organello subcellulare o di un tipo di cellula? Domanda 2: Come si fa a sapere che la procedura dirompente non cambia la biochimica della frazione in modo significativo? Domanda 3: Perché si suppone che l'omogeneizzazione e la centrifugazione non cambino l'entropia, e quindi l'energia libera e gli equilibri delle reazioni nelle particelle subcellulari? Perché non si fanno sempre controlli per il frazionamento subcellulare, tranne che per i recuperi totali rispetto agli omogenati grezzi? Domanda 4: Perché si crede che ogni via o ciclo biochimico abbia un proprio compartimento strutturale, quando i procarioti possono effettuare praticamente tutte le stesse reazioni in un solo compartimento? Domanda 5: La scoperta che una sostanza o attività chimica si trova nella stessa frazione subcellulare e in una struttura identificata al microscopio elettronico significa che la stessa attività chimica si trovava in quel particolare organello nella cellula vivente dell'animale o della pianta intatta? Domanda 6: Come è possibile il movimento intracellulare, e perché la viscosità del citoplasma è così bassa nella cellula intatta, se è presente un citoscheletro? Domanda 7: Dove avvengono la sintesi proteica e l'idrolisi acida nelle cellule in cui non si vedono ribosomi e lisosomi? Domanda 8: Qual è la prova che la frazione microsomiale consiste in membrane cellulari e reticolo endoplasmatico? Domanda 9: Perché si presume che l'omogeneizzazione e la centrifugazione non influenzino la chimica dei recettori, o le loro affinità per trasmettitori, ormoni, farmaci, ligandi, tossine? Domanda 10: Una particella e un vacuolo possono essere entrambi lisosomi? Domanda 11: Si possono calibrare le sostanze provenienti dai tessuti usando soluzioni pure in saline semplici di circa le stesse concentrazioni? Domanda 12: Come si possono studiare le membrane al microscopio elettronico, quando si crede che contengano lipidi che il procedimento estrae? Domanda 13: Qual è la prova reale che il congelamento rapido per la microscopia elettronica causa meno restringimento e distorsione di tessuti, cellule e organelli, rispetto alla microscopia elettronica a trasmissione classica? Domanda 14: Perché coloro che calcolano le dimensioni dalle micrografie elettroniche non tengono conto del restringimento durante la preparazione e l'esame delle loro sezioni, cellule e organelli? Domanda 15: Le membrane nelle cellule sembrano essere normali al piano della sezione più spesso di quanto la geometria solida permetterebbe? Domanda 16: Si può conoscere lo spessore in vita di qualsiasi membrana biologica? Domanda 17: Perché dovrebbe essere necessario inclinare il palcoscenico del microscopio elettronico per vedere membrane orientate in modo casuale in tutti gli orientamenti, quando questo non è necessario con il microscopio ottico? Domanda 18: Come possono i vettori aiutare il passaggio di ioni, aminoacidi, ecc. attraverso la membrana, quando la combinazione deve essere più grande della sostanza trasportata? Domanda 19: Perché sono stati isolati pochi o nessun trasportatore? Domanda 20: Cos'è il trasporto? Domanda 21: Perché i recettori e i canali, che sono stati caratterizzati, sequenziati e le loro dimensioni misurate o calcolate, non si vedono sulle membrane al microscopio elettronico a trasmissione? Domanda 22: Un microscopista elettronico che osserva un deposito di metallo su una struttura biologica può ricavare qualche informazione sulla sua chimica? Domanda 23: Perché le lamelle della guaina mielinica appaiono a distanze uguali, indipendentemente dallo spessore o dalla profondità della sezione longitudinale tagliata? Domanda 24: La distanza di ripetizione delle lamelle nella guaina mielinica è sufficiente per considerarla un buon modello della membrana cellulare? Domanda 25: Poiché si ritiene che la guaina mielinica sia costituita da un rotolo di membrane, e le membrane appaiono più scure al microscopio ottico del citoplasma, perché la guaina mielinica non appare più scura dell'assoplasma? Domanda 26: Perché si presume che i recettori per trasmettitori, ormoni, messaggeri, anticorpi, farmaci e tossine siano sulla superficie della membrana cellulare? Domanda 27: Quanto è valido l'uso di agonisti, antagonisti e ligandi per rilevare i recettori, invece dei trasmettitori, ormoni, antigeni, farmaci e tossine stessi? Domanda 28: Perché le dimensioni e il numero delle sinapsi sono diversi in microscopia ottica e elettronica? Domanda 29: Perché in letteratura non ci sono micrografie di luce che mostrano la connessione di un corpo cellulare da una fibra dendritica presinaptica a una sinapsi su un altro corpo cellulare? Domanda 30: La teoria chimica della trasmissione sinaptica contiene ipotesi indimostrabili e non dimostrate? Domanda 31: Perché si presume che le prove derivate dagli esperimenti sulle giunzioni neuromuscolari siano rilevanti per la trasmissione nel sistema nervoso centrale? Domanda 32: Se i pori nucleari permettono il passaggio dell'RNA, come fanno a impedire che molecole più piccole e ioni passino nello stesso momento, e perché c'è una differenza di potenziale attraverso la membrana nucleare? Domanda 33: Qual è la prova che ogni cellula di una particolare pianta o animale contiene la stessa quantità di DNA? Domanda 34: Se la membrana cellulare è meccanicamente fluida, come possono le cellule mantenere la loro integrità? Domanda 35: Nell'immunocitochimica, si presume che i fissativi, i reagenti disidratanti, i lavaggi e gli anticorpi primari e secondari, non cambino la reazione dell'anticorpo all'antigene che si crede si trovi in una particolare cellula o parte di essa? Domanda 36: È ragionevole credere che processi o dendriti contengano antigeni diversi dai corpi cellulari da cui nascono? Domanda 37: In quali condizioni le colture di tessuto possono essere utilizzate per lo studio dei tessuti da cui hanno avuto origine? Domanda 38: È lecito supporre che la crescita dei tessuti in coltura non cambi la loro morfologia, biochimica o immuno-reattività? Domanda 39: L'uso del termine neuroglia non implica che gli autori non possono distinguere tra astrociti, oligodendrociti e microglia? Domanda 40: Perché i singoli tipi di cellule neurogliali si vedono così raramente al microscopio ottico di sistemi nervosi centrali sani? Domanda 41: Dal momento che questi ultimi tre presunti tipi di cellule sono stati descritti dalle tecniche istologiche classiche durante la prima metà del ventesimo secolo, questo non implica che chiunque usi anticorpi per marcarli in modo specifico deve prima identificarli con questi criteri? Domanda 42: Perché non c'è un accordo comune sulle procedure di colorazione che dovrebbero identificare istologicamente gli astrociti, gli oligodendrociti e la microglia? Domanda 43: Perché è necessario utilizzare colture di tessuti dei presunti tipi di cellule per identificarli e i loro marcatori? Domanda 44: Se ogni cellula di un organismo contiene lo stesso DNA, ma alcune producono proteine diverse, l'esistenza di geni soppressori è l'unica spiegazione possibile per la differenza delle proteine? Domanda 45: Nelle malattie ritenute auto-immuni, sia organo-specifiche che tessuto-specifiche, perché il corpo non rigetta l'organo o il tessuto specifico, come rigetta i cuori trapiantati incompatibili, o il sangue del gruppo sbagliato, rendendo spesso i pazienti malati, o addirittura uccidendoli? Domanda 46: Perché si usano proteine pure per la calibrazione, quando diversi tessuti contengono diverse miscele di proteine, che hanno diverse curve di calibrazione? Domanda 47: Perché le sinapsi viste al microscopio elettronico appaiono molto più piccole di quelle viste al microscopio ottico? [Back to top] |
Queste domande sono state sollevate in pubblicazioni precedenti, e ci sono state poche risposte serie ad esse. Sento quindi il dovere di metterle su Internet, per stimolare i colleghi, soprattutto quelli giovani, ad affrontarle seriamente, o a spiegare perché non sono disposti a farlo. Se, come sospetto, ci saranno poche o nessuna risposta a queste giuste domande, esse rimarranno per le generazioni future per dimostrare la loro integrità affrontandole, e forse, di conseguenza, per cambiare le loro opinioni. Ognuna di queste domande può essere citata e/o usata nelle domande d'esame, preferibilmente con il riconoscimento della loro fonte. Risponderò a tutta la corrispondenza finché sarò fisicamente in grado di farlo. Unità Laboratorio di Neurobiologia Applicata, 76 Epsom Road, GUILDFORD Surrey GU1 2BX REGNO UNITO. Fax: UK 1483 31110 Telefono: UK 1483 568332 Hillman, H. *Certainty and Uncertainty in Biochemical Techniques* (1972), Surrey University Press, Henley-on-Thames, U.K. Hillman, H. & Sartory, P. *The Living Cell* (1980), Packard Publishing, Chichester. Hillman, H. *The Cellular Structure of the Mammalian Nervous System* (1986), MTP Press, Lancaster. Hillman, H. *The Case for New Paradigms in Cell Biology and Neurobiology* (1991), Mellen Press, Lampeter. [Back to top] |
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RISPOSTA1 di Harold inviata ai gruppi Usenet cellbiol & neuroscience 1. La scortesia, le supposizioni di ignoranza e le osservazioni emotive non sostituiscono l'argomentazione misurata e le prove. Ognuna di queste domande evidenzia una contraddizione *all'interno* delle opinioni correnti; per esempio, (a) tutti sono d'accordo che i movimenti intracellulari possono essere visti al microscopio ottico a bassa potenza nelle cellule viventi, eppure la maggior parte delle persone crede anche che ci sia un citoscheletro, che non permetterebbe tali movimenti; (b) la maggior parte delle persone crede nella Seconda Legge della Termodinamica, eppure nel frazionamento subcellulare cambiano l'entropia dei loro sistemi (omogeneizzare e centrifugare), e presumono che questo non cambi l'energia libera, che guida tutte le reazioni biochimiche che stanno studiando, e allo stesso tempo, si sono rifiutati per cinquant'anni di fare i necessari esperimenti di controllo per scoprire di quanto; (c) la maggior parte delle persone sarebbe d'accordo che le leggi della geometria solida devono essere obbedite, mentre nelle loro micrografie elettroniche - al contrario dei loro diagrammi - non vedono una selezione casuale di orientamenti, comprese le viste oblique delle membrane cellulari, delle membrane nucleari, delle lamelle mieliniche, delle sinapsi, dei pori nucleari, ecc. 2. Nelle mie pubblicazioni citate, e in circa 120 altri articoli completi, ho dimostrato, in dettaglio, con prove: (a) Che non si possono ancora trarre conclusioni dal frazionamento subcellulare sulla chimica degli organelli, che sono rilevanti per i loro stati originali negli organismi viventi intatti; (b) Che le seguenti strutture non esistono nelle cellule viventi: reticoli endoplasmatici, corpi di Golgi, lisosomi, pori nucleari, criste mitocondriali, il citoscheletro, filamenti di actina e manopole sinaptiche, sia perché non permetterebbero gli evidenti movimenti intracellulari, sia perché disobbediscono alle leggi della geometria solida. Le molecole transmembrana e i recettori non possono essere visti sulle membrane cellulari con la microscopia elettronica a trasmissione, anche se il sequenziamento mostra che sono 2-3 volte il diametro della membrana cellulare, che *può* essere visto da microscopia elettronica; (c) Che nel sistema nervoso centrale, le uniche cellule sono neuroni e microglia; astrociti e oligodendrociti non esistono in tutto il sistema nervoso intatto dei mammiferi; (d) L'ipotesi della trasmissione chimica contiene molte ipotesi non provate e non verificabili, ed è stata elaborata per le giunzioni neuromuscolari; è stata assunta per essere rilevante per le sinapsi - specialmente da quando quest'ultimo termine è stato esteso dal suo significato originale (connessioni nervo-nervoso) per includere le giunzioni neuromuscolari (connessioni nervo-muscolo). 3. Ho sempre proposto ipotesi alternative e testabili, non aperte alle critiche delle opinioni correnti, per esempio, come localizzare le attività biochimiche senza distruggere i tessuti, la struttura della cellula vivente, la struttura cellulare del sistema nervoso centrale, il passaggio dell'eccitabilità da un neurone all'altro, ecc. 4. Le domande fondamentali che devo porre ai citologi di Internet sono: In base a quali criteri le domande sono improprie? 'Tutti gli accademici hanno il dovere di affrontare le difficoltà e le apparenti contraddizioni delle proprie opinioni?' 'Credono che si possa progredire senza esaminare le proprie opinioni?' Non sarebbero d'accordo sul fatto che un buon accademico dovrebbe rispondere a tutte queste domande in modo affermativo? 5. Mi sembra assolutamente essenziale che qualsiasi progetto sperimentale elenchi il maggior numero possibile di ipotesi inerenti a:- (a) l'uso delle procedure sperimentali; (b) l'elaborazione dei dati grezzi nei risultati da pubblicare; (c) l'interpretazione dei risultati alla luce delle teorie precedenti e di quelle nuove che si stanno generando. Semplicemente non è sufficiente sostenere il proprio caso con i risultati di altre persone senza esaminare la validità dei risultati citati. Si è responsabili non solo dell'interpretazione dei propri risultati, ma anche della validità degli esperimenti o delle interpretazioni di altri autori di cui si usano i risultati per interpretare i propri risultati. La validità di un esperimento dipende dalla legittimità di *ogni* assunzione statisticamente potenzialmente significativa, sia quelle riconosciute che quelle non riconosciute o ignorate. Come una catena, la sua forza complessiva dipende dal suo anello più debole. La validità e il valore di un esperimento per la ricerca della verità dipendono dalla verificabilità dell'ipotesi più debole. Infatti, *qualsiasi* ipotesi sbagliata, il cui errore farebbe una differenza significativa sul risultato di un esperimento, rende l'intero esperimento non valido. Naturalmente, diventa peggio se le assunzioni sono testabili ma non sono mai state testate, o non sono testabili. Un'ipotesi non scompare solo perché i ricercatori, singolarmente o collettivamente, non la riconoscono o non vogliono farlo. 6. Desidero ripetere che sono pronto ad entrare in dialogo personale con chiunque su ognuna di queste domande, e ho trattato ciascuna di esse in *dettaglio* nelle mie pubblicazioni. Ho risposto alle risposte su Internet ricevute finora. 7. Qui stiamo parlando di integrità intellettuale, e non di promozione, domande di sovvenzione, casistica, acrobazie verbali, segnare punti, teologia o dogma - almeno, spero che sia così! |
Risposta di Harold2 inviata al gruppo Usenet Cellbiol pubblicata mercoledì 26 giugno 1996 Risposta generale ai commenti di Greg Fraley e altri su 'Unanswered Questions in Biology', inviati da H Hillman. [1] Ci sono state straordinariamente poche risposte alle 47 domande che ho posto. [2] Invece di rispondere alle domande, la maggior parte degli intervistati mi ha accusato di ignoranza, di non conoscere la letteratura, di non essere critico nei confronti delle mie stesse opinioni, ecc; nessuno ha indicato di aver letto nessuna delle mie pubblicazioni. Vorrei chiarire abbondantemente che nei miei libri e articoli ho risposto a lungo a tutti i punti in questione. Spero che non insegnino ai loro studenti la pratica inaccettabile di indulgere nella polemica, quando non si sono lette le prove di coloro con cui si è in disaccordo. Finora nessuno mi ha chiesto alcuna pubblicazione. [3] Anche se tutte le mie affermazioni e conclusioni sono sbagliate, i citologi dovrebbero affrontare le 47 domande, perché sono centrali per le loro convinzioni sulla struttura cellulare. Queste domande possono essere incluse negli esami, e suggerirei che sia gli studenti universitari che quelli post-laurea dovrebbero spingere i loro insegnanti e supervisori a rispondere. La disonestà intellettuale, la casistica o l'evitamento delle domande scomode non faranno progredire la scienza. [4] Non ho mai negato l'idea che i tessuti siano costituiti da cellule, che hanno delle membrane intorno ad esse. Tuttavia, non si è capito che una linea è un'astrazione geometrica con posizione ma senza spessore. Qualsiasi membrana reale ha due lati, e qualsiasi deposito metallico deve apparire come *due* linee per ogni membrana reale, se viene ingrandita abbastanza. Questo vale per le membrane cellulari, nucleari e mitocondriali, e per le criste. [5] Ho fatto dei nastri VHS in formato PAL delle mie opinioni sulla struttura delle cellule e sull'anatomia cellulare del sistema nervoso dei mammiferi, che sono pronto a prestare a chiunque paghi le spese di spedizione e li restituisca. Ho tenuto conferenze su queste questioni in oltre 120 istituzioni e università in Gran Bretagna, Europa continentale, Stati Uniti, Australia e Canada, e ho risposto in dettaglio e in pubblicazione ad ogni obiezione che ho sentito alle mie opinioni. [6] Ovunque io abbia tenuto conferenze, i citologi hanno affermato di avere micrografie elettroniche di membrane 'unitarie', reticolo endoplasmatico, corpi di Golgi, pori nucleari, microtubuli, cristae di mitocondri, lamelle mieliniche e membrane tilakoidi in una selezione casuale di orientamenti in una singola cellula. (Non si potrebbe selezionare una cellula in cui una sezione è andata normalmente attraverso le membrane che circondano la cellula, il nucleo, i mitocondri e il reticolo endoplasmatico, perché la sezione non sa da quale direzione arriverà un coltello del microtomo). In 24 anni, nessuno mi ha inviato una micrografia o un riferimento a qualsiasi micrografia nella letteratura, mostrando una qualsiasi delle strutture in una serie casuale di orientamenti. Le viste oblique dovrebbero essere più frequenti delle sezioni trasversali. Occasionalmente, le persone hanno attirato la mia attenzione su un minuscolo pezzo di membrana *non* apparentemente tagliato in sezione trasversale, ma questo non è sufficiente. Non ho inventato le leggi della geometria solida o della termodinamica, e non credo che si possano sfidare senza rischi. [7] Colleghi e studenti, vi chiedo seriamente di affrontare queste giuste domande. La loro importanza è del tutto indipendente dalle vostre opinioni su di me o sul mio lavoro. Tuttavia, sottolineo che ho pubblicato risposte complete e critiche a tutte le domande. Sarò lieto di inviare le ristampe alle parti interessate, che sono disposte ad entrare in dialogo. Harold Hillman Unità Laboratorio di Neurobiologia Applicata 76 Epsom Road Guildford Surrey GU1 2BX U.K. Tel: (441) 483 568332 Fax: (441) 483 31110 |
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